Villa d'Este


      Villa del rinascimento italiano, voluta da Ippolito d'Este figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia (Ferrara 1509 - Roma 1572), su un sito già anticamente sede di una villa romana. Figura nella lista del patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
 Realizzata dall'architetto Pirro Logorio che, verso il 1550 diede il via ai lavori durati all'incirca 20 anni. L'acqua che zampilla dalle numerose fontane e che ancora oggi si può ammirare nel massimo del suo splendore, viene presa direttamente dal fiume Aniene attraverso un canale sotterraneo lungo 600 metri. L'intero complesso si estende per 4 ettari e comprende, oltre al palazzo residenziale, un giardino ornato da viali alberati e siepi, e da numerose fontane, vere e proprie opere d'arte.